Words by Chloe Laight
Che la moda positiva per l’ambiente stia diventando sempre più di tendenza non è certo un segreto. Dagli attivisti agli alleati, dagli appassionati ai dilettanti, i consumatori sono sempre più consapevoli di ciò che acquistano, e dove acquistano. Le preoccupazioni dell’ultimo decennio hanno spinto i brand a diventare sempre più trasparenti sui processi di produzione, sui materiali e sulle fonti di approvvigionamento. Ma come trovare le scelte migliori per la propria coscienza? Ce lo svela Stephanie Broek.
Esperta di sostenibilità e scrittrice di moda, le conoscenze di Broek riguardo ai brand di lusso responsabili, compresi quelli scandinavi che sanno il fatto loro, meritano un’immersione profonda. “Nell’ultimo decennio, i consumatori hanno iniziato a educarsi e a pretendere un cambiamento” afferma Broek. “Sia che si tratti di un commento sotto qualche post di Instagram di un brand da parte di un consumatore informato, sia che si tratti di appelli da parte di account come Diet Prada, gli acquirenti hanno ora un posto a tavola e chiedono all’industria di avere un impatto positivo”. Noi di FARFETCH sosteniamo lo shopping consapevole con la nostra selezione esclusiva di capi iconici usati ma anche con servizi che aiutano a prolungare la vita dei vostri abiti e accessori, dalla vendita delle vostre borse usate con Second Life allo svuotamento del vostro armadio con FARFETCH Refresh. Qui, con l’aiuto di Broek, vogliamo mettere in risalto chi sta progettando un futuro migliore, grazie a brand come Acne Studios, Ganni e altri.
Acne Studios
Noto per la sua maglieria artistica e il suo denim, Acne Studios è sinonimo di cool. “Non so come Acne Studios riesca a farlo, ma il denominatore comune dei suoi modelli è l’innegabile coolness,” osserva Broek. "Due anni fa, ho visitato la sede di Acne Studios a Stoccolma: non credo di aver mai visto così tante persone ben vestite nel tempo di 5 minuti (non mi è capitato nemmeno durante la Fashion week)."
"Credenziali di stile a parte, l’impegno responsabile del brand continua ad essere all’avanguardia. Acne Studios è membro della Fair Wear Foundation, organizzazione indipendente senza scopo di lucro che lavora per migliorare le condizioni dei lavoratori nelle fabbriche di abbigliamento,” spiega Broek. "Il brand ritiene che la sua responsabilità principale sia quella di creare capi desiderabili e di alta qualità da poter indossare a lungo. L’indie sleaze sta tornando in auge, così come i jeans skinny, ma io mi ritrovo a gravitare verso modelli a gamba larga. Questi jeans in cotone organico hanno un lavaggio perfetto che si adatta a tacchi e blazer per l’ufficio, o a una maglia per un giro al mercato nel fine settimana. Per quanto riguarda la maglieria di Acne Studios, se la conosci, la conosci. Calda, comoda, ma mai noiosa, come questo maglione con dettagli ricamati."
Ganni
"La trasparenza è stata la chiave della filosofia di Ganni sin dalla sua nascita nel 2000. “Ganni si impegna nel ridurre al minimo il suo impatto ambientale e sociale lungo tutta la catena di fornitura” spiega Broek. “L’anno scorso, il 92% della collezione è stato realizzato con materiali organici certificati, a basso impatto o riciclati. Ed è un impegno che non altera in alcun modo l’impegno del brand riguardo allo stile.”
"Uno dei miei momenti preferiti con Ganni è stato nel 2020 quando Paloma Elsesser ha sfilato con un abito floreale giallo. Era davvero fenomenale – sono rimasta a bocca aperta. Non dimenticherò mai la sfilata primavera/estate 2019 in un cortile, quando la pop star danese MØ ha iniziato a cantare la canzone 'Lean On' ed ha cominciato a piovere a dirotto. Invece di andare a ripararsi, gli ospiti ballavano sotto la pioggia. Lo stivale western è diventato un vero punto fermo per Ganni, e rimane tra i miei pezzi preferiti. Adoro indossare questi stivali con il denim, ma funzionano anche molto bene con abiti e gonne."
Stine Goya
"Qualche anno fa ho deciso di iniziare a trattare il mio armadio come uno showroom: il mio obiettivo a lungo termine è quello di costruire un guardaroba composto da pezzi di lunga durata, versatili, e per sempre, che possano essere indossati in modo intercambiabile e che siano facili da aggiornare per le nuove stagioni (con i giusti abbinamenti e gli accessori più azzeccati). Stine Goya ha creato un semplice paio di pantaloni a gamba dritta in un tessuto a paillettes (riciclato!). Mi immagino di indossarli con un top nero per andare all’Opera, ma so che nell’universo di Stine Goya si tratta di un paio di pantaloni per la vita di tutti i giorni, perfetti da indossare anche in bicicletta con sneakers e una maglia colorata."
"L'estetica di Copenhagen che stimola il buonumore è accompagnata da un approccio solido a pratiche responsabili. Stine Goya punta a realizzare entro il 2025 il 90% della collezione con materiali sostenibili o riciclati. Il brand ha recentemente lanciato un concetto di noleggio online per sostenere la circolarità, e ha anche investito in programmi di diversità e inclusione.”
Aeron
"Mixando atemporalità e modernità senza soluzione di continuità, i capisaldi dell’armadio rielaborati con splendidi tessuti sono il punto di forza di Aeron. Grazie alle più recenti innovazioni in materia di riduzione degli sprechi e alle pratiche di approvvigionamento sostenibili, il brand è all’avanguardia di un movimento consapevole. “La missione di Aeron è diventare il leader responsabile del settore della maglieria di lusso,” spiega Broek. “Il brand usa prevalentemente lana responsabile e la maggior parte dei suoi capi è prodotta localmente”.
“Aweng Ade-Chuol è tra le mie modelle preferite di questo decennio ed è la protagonista della campagna Aeron per la stagione 2023. La fotografa Georgia Devey Smith l’ha immortalata su sfondi minimalisti neri, gialli e bianchi e ha fatto risplendere i capi lussuosi in maglia e pelle. Tra i capi di punta, il top estivo a coste e il body monospalla”.
All Blues
"Per gioielli moderni e realizzati con attenzione, rivolgiti a All Blues, brand specializzato nella creazione di nuovi pezzi con materiali di recupero, pratica che garantisce un impatto ambientale minimo, o addirittura nullo nell’approvvigionamento. All Blues lavora esclusivamente con argento sterling e oro 24 carati riciclati, acquistati responsabilmente in Svezi,a” spiega Broek. “Ogni pezzo è realizzato a mano localmente. Trovo molti gioielli noiosi, ma con All Blues non è mai così. Questo bracciale a maglie è il mix perfetto tra chic e cool, e anche questo ear-cuff placcato oro è un pezzo forte della collezione”.
“C’è un’immagine di un servizio All Blues di Sarah Blais nel 2016 che mi è rimasta impressa nella mente. È la foto di una modella con un blazer nero e i capelli castani nascosti dietro le orecchie. Anche se lei è mozzafiato, sono gli orecchini a cerchio d’argento ad attirare l’attenzione. Per me, questa foto dimostra il potere dei gioielli. Rifiniscono un outfit. Sono la ciliegina sulla torta”.