
50 anni di
hip-hop: una storia di stile
L'11 agosto 2023 l'hip-hop compie 50 anni, un genere che ha stravolto il mondo della musica, lo stile e la cultura generale in modo permanente. Le nuove stelle, midwxst e Bktherula, dicono la loro sul passato, sullo stile e sul futuro della scena rap. Fotografia di Janette Beckman
Cosa succede quando musica e moda s'incontrano?
midwxst: "L'hip-hop ha attraversato vari momenti culturali. Per esempio, le scarpe con punta a conchiglia e le tute sportive erano un must per i RUN DMC. Negli anni 2000, tutti indossavano T-shirt oversize per via di Soulja Boy. Ogni epoca ha avuto il suo perché in un modo o nell'altro."
Bktherula: "Pharrell, per esempio. È la prima persona che mi viene in mente. Ha stile da vendere ed è così che è nato il suo brand. A chi non è mai capitato di voler emulare il look del proprio idolo?"
Icone indiscusse
Bktherula: "Il mio video musicale preferito in assoluto è 'Drop' dei Pharcyde: la band ha dovuto imparare la canzone al contrario per girare le scene."
midwxst: "Ai tempi, la qualità era alle stelle. Ecco come sono emersi personaggi come Biggie e Tupac, che rappresentavano la propria era, come dei raccontastorie. Oggi non si vedono più molti artisti che sortiscono lo stesso effetto. Travis Scott ha un grande impatto sui giovani."
La generazione futura
Bktherula: "Le persone diventano sempre più impavide di generazione in generazione e non vedo l'ora di ascoltare ciò che ognuna di loro avrà da dire."
midwxst: "La sostanza dell'hip-hop è sempre la stessa dopo tutto questo tempo, ma le persone oggi si sentono più libere di mostrarsi per ciò che sono. Non si è mai sentito parlare di sessualità o di genere, mentre oggi da queste comunità sono nati nuovi modi di esprimersi e raccontarsi, perché l'hip-hop è narrazione, una forma di poesia."